Sanzioni e interessi: prescrizione quinquennale

Deve ribadirsi che in caso di notifica di cartella esattoriale non fondata su una sentenza passata in giudicato, il termine di prescrizione entro il quale deve essere fatta valere l’obbligazione tributaria relativa alle sanzioni ed agli interessi è quello quinquennale, così come previsto, rispettivamente, per le sanzioni, dall’art. 20, comma 3, del d.lgs. n. 472 … Leggi tutto

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Illegittimità interessi mora.

Il contribuente può eccepire l’illegittimità degli interessi di mora ex art. 30 d.P.R. n. 602 del 1973 intimati con qualsiasi atto esattoriale successivo alla cartella di pagamento, atteso che gli stessi  non sono contenuti nella cartella, e quindi non si cristallizzano per effetto della mancata impugnazione della stessa, maturando invece dopo la sua emissione. Cassazione … Leggi tutto

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Annullamento atto prodromico: illegittimità cartella di pagamento

Secondo la consolidata giurisprudenza di questa Corte, la legittimità della cartella di pagamento, come anche l’iscrizione nei ruoli straordinari, discende pur sempre da quella dell’atto impositivo presupposto, nonché titolo fondante. Sicché, qualora intervenga una sentenza del giudice tributario, ancorché non passata in giudicato, che annulli in tutto o in parte tale atto presupposto, l’ente impositore … Leggi tutto

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L’annullamento dell’avviso di accertamento comporta l’illegittimità della successiva cartella di pagamento

L’intervenuta caducazione dell’avviso di accertamento determina, pertanto, l’illegittimità della successiva attività di riscossione. Infatti, in tema di contenzioso tributario, l’esito favorevole del giudizio promosso dal contribuente avverso l’atto presupposto integra un fatto estintivo della pretesa tributaria che si ripercuote sugli atti presupponenti, ancorché emanati nei confronti di altri soggetti, poiché tali atti restano privi di … Leggi tutto

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Impugnazione ipoteca esattoriale: il giudice tributario deve verificare ritualità notifica prodromiche cartelle.

L’iscrizione ipotecaria prevista dall’art. 77 del d.P.R. 29 settembre 1973, n. 602 non costituisce atto dell’espropriazione forzata, ma va riferita ad una procedura alternativa all’esecuzione forzata vera e propria. A seguito dell’ eccepita nullità derivata dell’iscrizione ipotecaria, conseguente all’omessa notificazione di alcuni degli atti presupposti, è onere del giudice tributario estendere la propria indagine alla … Leggi tutto

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Notifica raccomandata informativa per compiuta giacenza: nullità per violazione regolamento postale.

L’avviso di ricevimento della raccomandata informativa (cd.CAD), rispedita al mittente per mancata consegna, non conteneva, contrariamente a quanto previsto dall’art. 23 del regolamento postale, la specifica indicazione delle circostanze di fatto che avevano impedito la consegna al destinatario e, quindi, determinato la restituzione al mittente. Ciò impedisce la formazione della presunzione di conoscenza dell’atto ex … Leggi tutto

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Notifica cartella pagamento al destintario assente.

In tema di notifica della cartella di pagamento, nei casi di “irreperibilità cd. relativa” del destinatario, all’esito della sentenza della Corte costituzionale n. 258 del 22 novembre 2012, va applicato l’art. 140 c.p.c., in virtù del combinato disposto dell’art. 26, ultimo comma, del d.P.R. n. 602 del 1973 e dell’art. 60, comma 1, lett. e), … Leggi tutto

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Prescrizione successiva notifica cartella: ammissibile ricorso avverso Intimazione pagamento.

La rituale notificazione della prodromica cartella di pagamento non consente al giudice tributario di dichiarare inammissibile il ricorso del contribuente avverso la successiva Intimazione di pagamento, qualora lo stesso abbia eccepito anche la prescrizione successiva alla notificazione della medesima cartella di pagamento. Nell’interpretazione dell’eccezione di prescrizione, deve tenersi conto dell’orientamento della giurisprudenza di legittimità, secondo … Leggi tutto

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Notifica cartella destinatario irreperibile: applicabilità “retroattiva” sentenza Corte Costituzionale n. 258/2012

Illegittima la notifica della cartella di pagamento al contribuente “relativamente irreperibile” in assenza di invio della CAD, anche prima della sentenza Corte Costituzionale n. 258/2012, nell’ipotesi di specie in cui il contribuente ha denunciato con l’impugnativa dell’atto conseguenziale (intimazione di pagamento) vizi di notifica dell’atto presupposto (cartella di pagamento). Nella fattispecie il contribuente ha impugnato … Leggi tutto

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Consiglio di Stato: natura giuridica cartella di pagamento ed estratto ruolo.

La cartella di pagamento ha una funzione composita che si riflette inevitabilmente sulla sua natura giuridica: a) da una parte è lo strumento che nel procedimento di esecuzione esattoriale serve a portare a conoscenza del contribuente, mediante notifica, l’esistenza del titolo esecutivo posto a base dell’esecuzione esattoriale e costituito dal ruolo. Ai sensi dell’art. 21 … Leggi tutto

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Consiglio di Stato: l’annullamento dell’atto impositivo comporta l’invalidità derivata degli atti di riscossione.

Quanto alla sorte della cartella di pagamento a seguito del sopravvenuto annullamento dell’atto impositivo, non può che condividersi l’affermazione del Tar per la quale il venir meno dei presupposti atti di prelievo comporti l’invalidità derivata, ovvero l’inefficacia (sopravvenuta), degli atti di riscossione che in detta pretesa trovano il loro presupposto. Come, infatti, già affermato in giurisprudenza, nel … Leggi tutto

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Obbligazioni tributarie: prescrizione quinquennale per sanzioni ed interessi

Questa Corte ha da tempo chiarito, quanto alle somme per interessi chieste in pagamento con la notifica della cartella, relative alle obbligazioni tributarie, si pongono in rapporto di accessorietà rispetto a queste ultime unicamente nel momento genetico, atteso che, una volta sorta, l’obbligazione di interessi acquista una propria autonomia in virtù della sua progressiva maturazione, … Leggi tutto

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Opposizione esecutiva cartella sanzioni codice strada: unico legittimato passivo è l’agente della riscossione.

In caso di opposizioni esecutive proposte ai sensi degli artt. 615 e 617 cpc. e non anche quindi recuperatorie, l’unico legittimato passivo è l’agente della riscossione, anche per le questioni che riguardino il diritto di procedere ad esecuzione forzata, salvo il diritto dell’agente della riscossione di avvalersi della facoltà di chiamare in causa l’ente creditore, … Leggi tutto

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Competenza territoriale giudice tributario

Nel processo tributario, qualora il contribuente impugni la cartella di pagamento facendo valere, anche in via esclusiva, vizi propri del ruolo, non notificato precedentemente e, quindi, conosciuto solo tramite la cartella, è territorialmente competente, ai sensi dell’art. 4, comma 1, del d.lgs. n. 546 del 1992, la Commissione tributaria provinciale nella cui circoscrizione ricade la sede dell’Agente … Leggi tutto

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L’intimazione di pagamento non costituisce il titolo della pretesa tributaria.

L’intimazione di pagamento ex art. 50 DPR 602/1973 non costituisce il titolo della pretesa di pagamento e presuppone, di conseguenza, che sia stata precedentemente notificata la cartella esattoriale. Piuttosto, ha la funzione di riattivare il procedimento di riscossione del credito tributario; esso segue la cartella di pagamento che ne costituisce il presupposto e che contiene le ragioni della pretesa … Leggi tutto

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Cartella pagamento: decorrenza prescrizione

Il termine prescrizionale non inizia a decorrere 60 giorni dopo la notifica della cartella di pagamento. Infatti, la prescrizione decorre  dal momento in cui il diritto può essere fatto valere e tale data non coincide con il momento in cui può procedersi ad esecuzione forzata ma dalla notifica della cartella di pagamento che costituisce già atto di esercizio del diritto di … Leggi tutto

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Illegittima la cartella di pagamento priva di alcune pagine

L’ incompletezza della cartella di pagamento (priva di alcune pagine) determina la nullità dell’atto impugnato, anche perché trattasi di cartella esattoriale che non seguiva uno specifico atto impositivo già notificato alla contribuente, ma era stata emessa a seguito di controllo automatizzato, costituendo, pertanto, il primo ed unico atto con il quale l’Ente impositore aveva esercitato … Leggi tutto

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