Inefficacia titoli esecutivi: il giudice tributario deve d’ufficio ordinare cancellazione ipoteca esattoriale

Gli agenti della riscossione hanno il potere di iscrivere l’ipoteca sugli immobili del debitore, in forza dell’articolo 77 del D.P.R. 602/1973. Anche l’iscrizione di tale ipoteca legale costituisce mero atto di esecuzione, per cui ne deve essere ordinata la cancellazione, anche di ufficio, qualora il titolo, per qualsiasi causa, divenga inefficace, con disposizione che va … Leggi tutto

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Eccezione prescrizione: giurisdizione giudice tributario

L’ eccezione di prescrizione, quale fatto estintivo dell’obbligazione tributaria , rientra nella giurisdizione del giudice che abbia giurisdizione in merito alla predetta obbligazione. L’eccezione di prescrizione della pretesa impositiva maturata successivamente alla notificazione della cartella, rientra nella giurisdizione del giudice tributario, anche in caso di ritenuta validità della notifica della cartella, in quanto, restano escluse … Leggi tutto

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Inammissibilità: il giudice tributario non può e non deve vagliare il merito

…secondo un orientamento ormai consolidato di questa Corte, qualora il giudice, dopo una statuizione di inammissibilità (o declinatoria di giurisdizione o di competenza), con la quale si sia spogliato della “potestas iudicandi” sul merito della controversia, abbia impropriamente inserito nella sentenza argomentazioni sul merito, la parte soccombente non ha l’onere né l’interesse ad impugnare tale … Leggi tutto

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Impugnazione ipoteca esattoriale: il giudice tributario deve verificare ritualità notifica prodromiche cartelle.

L’iscrizione ipotecaria prevista dall’art. 77 del d.P.R. 29 settembre 1973, n. 602 non costituisce atto dell’espropriazione forzata, ma va riferita ad una procedura alternativa all’esecuzione forzata vera e propria. A seguito dell’ eccepita nullità derivata dell’iscrizione ipotecaria, conseguente all’omessa notificazione di alcuni degli atti presupposti, è onere del giudice tributario estendere la propria indagine alla … Leggi tutto

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Processo tributario: l’onere probatorio della pretesa grava sull’ Ente impositore (Cassazione Civile Relatore Stalla Giacomo Maria)

Anche il processo tributario è informato alla regola generale di distribuzione dell’onere probatorio ex art. 2697 cod.civ., con la conseguenza che – in tema di recupero di un credito di imposta – è l’ente impositore, attore in senso sostanziale, ad essere gravato dall’onere di provare i fatti costitutivi della propria pretesa, più non operando nei … Leggi tutto

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Prescrizione successiva notifica cartella: ammissibile ricorso avverso Intimazione pagamento.

La rituale notificazione della prodromica cartella di pagamento non consente al giudice tributario di dichiarare inammissibile il ricorso del contribuente avverso la successiva Intimazione di pagamento, qualora lo stesso abbia eccepito anche la prescrizione successiva alla notificazione della medesima cartella di pagamento. Nell’interpretazione dell’eccezione di prescrizione, deve tenersi conto dell’orientamento della giurisprudenza di legittimità, secondo … Leggi tutto

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Processo tributario: effetti presentazione querela di falso.

A fronte della presentazione della querela di falso, il giudice tributario deve sospendere il giudizio, previa verifica sulla rilevanza della querela di falso e sulla sua pertinenza in relazione ai documenti contestati. Cassazione Civile ordinanza n. 5741 del 04/03/2024

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Corte Costituzionale n. 109/2007: obbligazione tributaria ed onere prova in giudizio.

La rilevanza pubblicistica dell’obbligazione tributaria giustifica ampiamente i penetranti poteri che la legge conferisce all’amministrazione nel corso del procedimento destinato a concludersi con il provvedimento impositivo, ma certamente non implica affatto – né consente – che tale posizione si perpetui nella successiva fase giurisdizionale e che, in tal modo, sia contaminata l’essenza stessa del ruolo … Leggi tutto

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Competenza territoriale giudice tributario

Nel processo tributario, qualora il contribuente impugni la cartella di pagamento facendo valere, anche in via esclusiva, vizi propri del ruolo, non notificato precedentemente e, quindi, conosciuto solo tramite la cartella, è territorialmente competente, ai sensi dell’art. 4, comma 1, del d.lgs. n. 546 del 1992, la Commissione tributaria provinciale nella cui circoscrizione ricade la sede dell’Agente … Leggi tutto

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Giudice tributario: obbligo verifica notifiche

Il rilievo sulla validità della notificazione, quand’anche genericamente proposto in primo grado, impone al giudice di verificare comunque la regolarità di tutto il procedimento notificatorio, tanto che anche l’introduzione per la prima volta in appello di uno specifico riferimento ad un anello dello stesso procedimento, non costituisce domanda nuova ai sensi dell’art. 57 del DLGS n. 546/1992. … Leggi tutto

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